Geppo: Il Diavolo Buono dei Fumetti Italiani

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Nel vasto panorama dei fumetti italiani, pochi personaggi sono riusciti a lasciare un’impronta duratura come Geppo. Nato nel 1954 dalla mente dell’editore Renato Bianconi e dalla matita di Giovan Battista Carpi e Giulio Chierchini, ha conquistato il cuore dei lettori con le sue avventure infernali e la sua natura sorprendentemente gentile.

Storia Editoriale di Geppo

Geppo fece il suo debutto sulle pagine di un supplemento della rivista Trottolino nel dicembre del 1954, in una storia disegnata da Giulio Chierchini. L’anno seguente, il personaggio venne ripreso da Giovan Battista Carpi, che realizzò una serie di storie per il mensile Volpetto fino al 1956.

Nel 1958, Pierluigi Sangalli iniziò a lavorare su Geppo per le Edizioni Bianconi, contribuendo significativamente alla sua evoluzione. La popolarità crescente del personaggio convinse l’editore a dedicargli una testata mensile nel luglio 1961. Questa prima collana, che durò fino al gennaio 1994, venne pubblicata per ben 399 numeri, divisi in due serie.

Durante gli anni ’90, ci furono vari tentativi di rilanciare Geppo con nuove storie, culminando nella pubblicazione di collane come Geppo Più e Serie Oro. Sebbene queste iniziative abbiano avuto vita breve, hanno dimostrato l’affetto continuo dei fan per il diavolo buono.

Biografia di Un Diavolo Diverso

Geppo è tutto fuorché un diavolo comune. Originariamente un angelo sfortunato, cadde all’inferno durante la ribellione di Satana. Trasformato in un diavolo, si distingue per la sua bontà e il desiderio di aiutare i dannati, spesso in contrasto con i piani malvagi di Satana.

Le storie di sono piene di humor e colpi di scena, grazie anche a una serie di comprimari memorabili. Tra questi, troviamo:

  • Salvatore, il serpente tentatore incaricato di farlo diventare un vero diavolo.
  • Caligola, il gatto di Satana, sempre pronto a giocare brutti scherzi.
  • Fiammetta, la dolce figlia di Satana e interesse amoroso per il diavolo buono.
  • Berlicche, il figlio adottivo di Satana, destinato a essere suo erede.

Riconoscimenti e Ristampe

Geppo ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso degli anni, tra cui la mostra “Geppo & Co. – Il mondo di Sandro Dossi” tenutasi nel 2015. Le storie di sono state ristampate più volte, dimostrando la loro longevità e il continuo interesse dei lettori.

Le principali collane di ristampe includono Super Geppo, pubblicata dal 1962 al 1999, e Geppo Story, pubblicata dal 1984 al 1986. Nel XXI secolo, alcune storie selezionate sono state ripubblicate in volumi singoli, come “Una vita d’inferno”.

Conclusione Nerd

Geppo rimane una figura iconica nel mondo dei fumetti italiani, un diavolo buono che ha saputo conquistare generazioni di lettori con la sua umanità e le sue avventure divertenti. Se non avete mai letto una sua storia, è il momento perfetto per scoprire questo personaggio unico e affascinante.

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