Automan: La Serie TV di Fantascienza Anni ’80 da non perdere
Negli anni ’80, la fantascienza televisiva ha regalato al pubblico una serie di show indimenticabili, ma pochi sono tanto unici quanto Automan. Creata nel 1983 da Glen A. Larson, la mente dietro successi come Battlestar Galactica e Knight Rider, Automan è una gemma cult che combina tecnologia futuristica, avventura e un tocco di ironia. Sebbene la serie sia durata solo una stagione, composta da tredici episodi, il suo impatto visivo e narrativo rimane ancora vivo nei cuori dei fan.
Trama Avvincente e Originale
Automan segue le avventure di Walter Nebicher, un programmatore al dipartimento di polizia di Los Angeles. Walter, poco stimato dai suoi superiori per il suo lavoro d’ufficio, decide di creare un videogioco con un compagno virtuale perfetto per combattere il crimine. A causa di un sovraccarico di corrente, il videogioco prende vita, dando origine ad Automan, un’interfaccia fisica simile a un’intelligenza artificiale che diventa un alleato indispensabile nelle indagini.
Automan è un ologramma che consuma molta elettricità, motivo per cui può comparire solo di notte, quando la domanda energetica è minore. È affiancato da Cursore, un piccolo cursore luminoso capace di disegnare e creare nel mondo reale qualsiasi oggetto necessario, come automobili ed elicotteri. Questi veicoli non sono soggetti alle leggi della fisica e possono compiere manovre straordinarie.
Caratteristiche Tecniche e Effetti Speciali
Uno degli aspetti più affascinanti è l’uso innovativo degli effetti speciali. Il costume disegnato da 3M, era realizzato con un tessuto riflettente costituito da minuscole sfere che riflettevano quasi il 100% della luce, creando un effetto brillante unico. Questo design, combinato con l’uso del cromakey in post-produzione, dava a Automan un aspetto veramente futuristico.
I veicoli, come l’iconica Lamborghini Countach Evoluzione, apparivano e scomparivano come wireframe disegnati da Cursore. Questi mezzi erano capaci di compiere curve a 90 gradi senza perdere controllo, creando momenti di azione emozionanti e visivamente sorprendenti.
Tron e Automan: Somiglianze e Differenze
Spesso paragonato al film della Disney Tron, Automan condivide con esso alcune scelte stilistiche e tematiche. Tuttavia, mentre in Tron un programmatore viene risucchiato nella realtà virtuale, in Automan accade l’esatto opposto: un programma informatico prende vita e si manifesta nel mondo reale. Questa inversione di ruoli crea una dinamica unica, in cui Automan può utilizzare le sue capacità informatiche nel mondo reale come un supereroe.
Personaggi Indimenticabili
I personaggi sono stati fondamentali per il successo della serie. Chuck Wagner interpretava Automan, l’eroe virtuale, mentre Desi Arnaz Jr. dava vita a Walter Nebicher, il geniale programmatore. Al loro fianco, Heather McNair interpretava Roxanne Caldwell, la collega di Walter e unico altro personaggio a conoscere la vera identità di Automan.
Perché Guardare Automan Oggi
Nonostante sia durato solo una stagione, rimane una serie amata da molti. La sua combinazione di fantascienza, avventura e umorismo, insieme agli innovativi effetti speciali per l’epoca, la rendono una visione imperdibile per gli appassionati del genere. Se sei un fan della fantascienza degli anni ’80 o semplicemente curioso di scoprire una perla nascosta, Automan è una serie che non puoi perdere.
Conclusione Nerd
Automan è una testimonianza della creatività e dell’innovazione televisiva degli anni ’80. Con una trama avvincente, personaggi memorabili e effetti speciali all’avanguardia, la serie ha lasciato un segno indelebile nel panorama della fantascienza televisiva. Rivivi le avventure di Walter e Automan e lasciati trasportare in un mondo dove la realtà virtuale incontra la realtà fisica in modi sorprendenti.